La strada per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia, nonostante le tanto proclamate semplificazioni, torna ad essere in salita.

Il Mite ha infatti recentemente aggiornato la modulistica per presentare l’istanza di Via.

Oltre alla relazione paesaggistica sarà richiesta anche la verifica preventiva di interesse archeologico (Viarc) che prevede l’apertura di un cantiere per effettuare scavi archeologici supervisionati da rappresentanti incaricati dal ministero della Cultura.

Come sostiene GIS – Gruppo Impianti Solari, associazione che nasce per dare voce a un insieme di aziende specializzate nel settore delle energie rinnovabili, è ovvio che tutto questo equivale a dilatare i tempi autorizzativi. 

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