BTS Biogas | Impianti biogas e biometano è un’azienda leader nel settore delle rinnovabili da oltre 25 anni, che fa del know how il suo punto di forza. Da qui nasce il continuo impegno a innovare e fare ricerca, per efficientare processi e risolvere criticità.
Tra i progetti che sta portando avanti in questo campo c’è anche “InnoDaBio”. Presentato nei giorni scorsi all’Università degli Studi di Padova – uno dei partner del progetto insieme a Fondazione Cariverona e alla multiutility ETRA SpA Società benefit – il progetto ha durata biennale e mira a ottimizzare la resa delle bioplastiche in biogas. L’obiettivo ultimo è azzerare gli sprechi e produrre nuova energia usando ciò che finisce nell’umido, compreso quello di casa nostra, in modo più facile e veloce.
“Siamo molto felici di partecipare a questo progetto che ci consentirà di definire metodologie innovative per migliorare il trattamento dei rifiuti organici nonché di mettere a punto, su scala pilota, la tecnologia di digestione più efficiente per la conversione in biogas delle bioplastiche – afferma Franco Lusuriello, CEO di BTS Biogas. – Il know how è il nostro punto di forza, ed è per noi fondamentale partecipare a iniziative che ci consentano di fare passi in avanti in questo senso.“
Noi di Consilium siamo felici di affiancare una realtà che fa dell’economia circolare il suo business dimostrando un chiaro e serio impegno nei confronti della sostenibilità.
Non tutti sanno però che a volte sono gli stessi agricoltori a sondare la possibilità di installare un impianto sul proprio terreno e che è possibile conciliare la produzione di energia con attività silvo-pastorali.
GIS – Gruppo Impianti Solari ha intrapreso da tempo questa strada, eppure, i suoi progetti di energia pulita vengono spesso bloccati con evidenti rallentamenti sulla transizione energetica. E così, un impianto che doveva essere in produzione già nel 2022, non esiste ancora.
📌Noi di Consilium siamo felici di affiancare GIS, sin dalla sua nascita, nelle attività di media relation, finalizzate ad accrescere la reputazione del Gruppo e la sua diffusione nel panorama mediatico nazionale.
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Eos Investment Management, leader negli investimenti in transizione energetica e energie sostenibili attraverso fondi in infrastrutture e private equity, ha annunciato la cessione a Obton, gruppo danese specializzato in investimenti in tecnologie sostenibili, di ulteriori 2 impianti fotovoltaici in Italia, per una potenza complessiva di 12 MW.
Gli assets, in esercizio dal 2012 e in portafoglio a Eos Energy Fund I, primo fondo infrastrutturale lanciato da Eos Im, sono in grado di generare oltre 16 GWh all’anno e di soddisfare i bisogni energetici annui di circa 6.500 famiglie, permettendo di conseguire un risparmio, rispetto all’energie prodotta da fonti fossili, di oltre 10 migliaia di tonnellate di CO₂. Questa cessione si somma a quella già avvenuta nel novembre 2020, per un totale di 30 MW di impianti solari ceduti da Eos Im al gruppo danese.
Noi di Consilium siamo felici di affiancare Eos nelle attività di media relation, finalizzate ad accrescere la reputazione del Gruppo e la sua diffusione nel panorama mediatico nazionale.
La transizione ecologica passa anche attraverso l’efficienza energetica: l’Ue sta premendo affinché nella dichiarazione finale della Cop28, in corso a Dubai, ci sia anche l’impegno a raddoppiare i tassi di miglioramento entro il 2030.
Nel frattempo c’è chi ha fatto della riduzione dei consumi degli edifici il suo core business, come Enerbrain. Nata nel 2015 grazie a quattro italiani rientrati dall’estero, promuove un uso razionale dell’energia grazie a soluzioni intelligenti in Cloud e tecnologie IoT.
Agenda Digitale la menziona in questo articolo in una lista di 15 realtà innovative da tenere d’occhio.
Venerdì scorso siamo stati ospiti di Enerbrain che ha pubblicamente aperto le porte della nuova sede alla presenza di partner e stakeholder.
Per l’occasione, insieme a Enerbrain, abbiamo organizzato una tavola rotonda in cui 4 esperti hanno parlato della digitalizzazione a servizio dell’energia e della sostenibilità: Giuseppe Giordano (Enerbrain), Graziella Roccella (Planet Smart City), Giovanni Baroni (Confindustria, Billoo), Ciro Cattuto (Fondazione ISI).
È stata un’occasione per discutere di temi importanti per il Paese dando voce alle grandi potenzialità di sviluppo esistenti e alle criticità che ancora frenano una reale transizione energetica.
Consilium Hub a fianco di Gruppo AB – Energy Sustainability e Distilleria Mazzari nel percorso indicato dall’UE che prevede, entro la fine del 2030, la produzione da parte degli Stati membri di almeno 35 miliardi di metri cubi di biometano allo scopo di sostituire il 20% delle importazioni di gas naturale con un’alternativa sostenibile, più economica e prodotta localmente.
Questo impianto 𝗕𝗜𝗢𝗖𝗛𝟰𝗡𝗚𝗘® di AB ha la capacità di produrre 1.000 metri cubi ora di biometano che viene originato dalle materie prime lavorate in distilleria quali feccia di vino e scarti di frutta. Il biometano prodotto può sia essere utilizzato dalla stessa distilleria Mazzari per far funzionare le proprie caldaie, sia essere immesso nella rete nazionale a disposizione di altri utenti.
Inoltre, lo scarto prodotto dalla digestione anaerobica, può essere riutilizzato in agricoltura come fertilizzante agricolo, pertanto ritornare alla terra come una preziosa risorsa, chiudendo il cerchio.