Seeds for the Future 2024: Roma accoglie il futuro della tecnologia con Huawei

Seeds for the Future 2024: Roma accoglie il futuro della tecnologia con Huawei

In questi giorni, si sta svolgendo a Roma Seeds for the Future 2024, l’11° edizione del progetto organizzato e finanziato da Huawei, durante il quale ampio spazio è dedicato al programma internazionale Tech4Good, un project work di gruppo ideato affinché gli studenti possano meglio comprendere il ruolo svolto dalla tecnologia nella risoluzione di problematiche globali complesse.

L’iniziativa ha luogo per la prima volta in Europa – le edizioni precedenti si sono sempre tenute in Cina – e sta coinvolgendo circa 150 studenti, di cui 24 italiani, dall’1 al 5 luglio. Il programma propone un percorso su tecnologia e innovazione e ha l’obiettivo di promuovere il merito e l’eccellenza tra i giovani del settore ICT, focalizzandosi non solo sugli aspetti formativi ma anche sull’applicazione concreta nel mondo industriale.

Il training ha anche una sezione dedicata alla competizione: parte di ogni giornata viene dedicata al progetto partendo dall’individuazione di un problema fino ad arrivare alla proposta di una soluzione tecnologica e allo sviluppo di un piano per la sua implementazione.

Gli studenti, divisi in gruppi, vengono guidati da mentor dedicati che li aiutano ad acquisire le competenze necessarie per sviluppare la loro idea e presentarla in maniera efficace, valutare la fattibilità del loro progetto e seguirne l’esecuzione passo dopo passo. Successivamente, i due gruppi europei finalisti avranno la possibilità di partecipare alla competizione globale che si disputerà in Cina nel 2025 (in data da definirsi). I tre gruppi finalisti a livello globale potranno poi accedere a premi e ulteriori sessioni avanzate di coaching con esperti di settore.

Venerdì 5 luglio, giornata conclusiva del progetto, ci sarà la presentazione dei progetti semi-finalisti di Tech4Good, seguita in prima serata dalla premiazione dei progetti finalisti e degli studenti più meritevoli.  

Seeds for the Future è il principale programma CSR a livello globale di Huawei. Lanciato nel 2008, ha l’obiettivo di sviluppare talenti ICT locali, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore delle tecnologie digitali. Fino ad oggi, Seeds for the Future ha coinvolto 140 Paesi e ha visto la partecipazione di oltre 18.000 studenti. In Europa il programma è stato lanciato nel 2011 e, fino ad oggi, ha coinvolto oltre 6.000 studenti provenienti da 37 Paesi.

Lavoro e Felicità: la sfida delle aziende tra produttività e benessere dei dipendenti

Lavoro e Felicità: la sfida delle aziende tra produttività e benessere dei dipendenti

Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio HR PoliMi, solo il 5% degli italiani è felice al lavoro.

Dove sta il problema e cosa possono fare le aziende? Quanto interessa agli imprenditori la salute mentale dei dipendenti? Quali soluzioni possono arrivare dall’estero?

Il mondo del lavoro sta cambiando, ma imprenditori e lavoratori non hanno ancora trovato un punto di incontro. La richiesta di maggior produttività e reperibilità si scontra sempre più con la volontà di tutelare i propri spazi e di creare una separazione netta tra sfera privata e professionale. Nascono così incomprensioni, stress e pregiudizi come quelli sui giovani viziati e sfaticati.

Carlo Romanelli, psicologo del lavoro e fondatore della management consulting company Net Working, è intervenuto su questi temi ai microfoni di RTL 102.5 News, sottolineando che «bisogna ribaltare l’equazione culturale e storica in base alla quale più produttività porta più profitto e di conseguenza più benessere. Dobbiamo capire che se c’è più benessere, e le aziende creano le condizioni affinché questo avvenga, questo si può tradurre in più produttività e più profitto».

Per rivedere l’intervista completa: https://play.rtl.it/ospiti/35/mondo-del-lavoro-nuovi-possibili-scenari-mercoledi-29-maggio-2024/

Reunion Alumni CUOA

Reunion Alumni CUOA

Sabato mattina abbiamo partecipato all’evento Reunion Alumni CUOA presso Villa Valmarana Morosini la prestigiosa sede di CUOA Business School ad Altavilla Vicentina.

Oltre a Giuseppe Caldiera, Direttore Generale CUOA Business School, e Carlo Scatturin, Presidente Associazione Alumni, abbiamo incontrato 4 startupper alumni CUOA che si sono distinti per il loro contributo imprenditoriale e di innovazione.

Thomas Ambrosi, fondatore di Ono Exponential Farming, Alberto Bressan, fondatore di Seay,
Laura Calzavara, fondatrice di Be Hubble e Gianpiero Giuliano, fondatore di Ginpiero

Tra le Startup premiate nell’ultima sessione del Contest Innovazione 2023 anche Nowmyplace, di Marco De Luca e Federica Cauzzi, che hanno realizzato un’originale piattaforma dedicata alle principali attrazioni turistiche del Lago di Garda.

Congratulazioni a tutti i giovani talenti.

Imprese: migliorare l’esistente o esplorare il nuovo?

Imprese: migliorare l’esistente o esplorare il nuovo?

Migliorare l’esistente o esplorare il nuovo?

Questo è il dilemma a cui le imprese si trovano spesso a dover rispondere.

Andrea Furlan, Direttore Scientifico del Lean Center di CUOA Business School e Professore Ordinario di Management all’Università di Padova, espone il suo punto di vista in questo articolo pubblicato su Il Sole 24 ORE.

Cuoa punta allo sviluppo della collaborazione tra imprese e università

Cuoa punta allo sviluppo della collaborazione tra imprese e università

Economy, il portale di notizie e analisi quotidiane di economia, politica e finanza in Italia e nel mondo diretto da Sergio Luciano, dedica un interessante articolo su CUOA: la business school che punta allo sviluppo della collaborazione tra imprese e università e alla sinergia tra il mondo accademico e quello delle imprese.

Nell’articolo l’intervista completa al Presidente di CUOA Federico Visentin.